Via Nicola Calta s.n.c. | Località Nicola Calta | 07021 Arzachena - Sardegna
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PRENOTAZIONI

Mese: Agosto 2015

Un habitat pieno di curiose presenze

Ecco alcune delle curiose presenze che rendono ogni giorno meravigliosa e inattesa la vita nel nostro stazzo.

 

Farfalle

macaone

Il Macaone. La sua larva coloratissima compare sul finocchio selvatico poi, qualche tempo dopo, il bruco diventa una grande farfalla gialla che visita i fiori più belli con un volo senza sosta.

saturnia

Saturnia. La più grande farfalla europea è viene spesso a trovarci.

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Ninfalide Caraxes Jasius. Bellissima farfalla la cui larva si nutre di corbezzoli. Ha una colorazione vistosa di  avvertimento per le altre specie che vengono inseguite e scacciate dalle alture che essa sceglie per la deposizione delle uova.

Uccelli

Falco_PellegrinoFalco pellegrino. Spesso lo vedi volare in coppia su paesaggi aperti ed è uno spettacolo vederlo contrastare le cornacchie in formazione che gli contendono i territori di caccia. Tranquillo le evita con un colpo d’ala e continua il suo volo. Sempre più raro in europa.

cuculoCuculo. Riesci a scorgerlo con difficoltà solo grazie al suo caratteristico richiamo.

ghiandaia

Ghiandaia.Bellissimo uccello dalle piume variopinte e dalla voce roca.

barbagianniBarbagianni. Caratteristica la sua maschera a cuore. Compare all’improvviso e con un battito d’ali silenzioso si allontana nella notte.

Tartarughe.

T_marginataTestudo marginata.E’ vegetariana e nei mesi caldi vaga tra i cespugli dello stazzo alla ricerca delle erbette preferite.In Sardegna nel passato pare fosse allevata.

Lo “stazzo” gallurese

 

sala colazioni1

I nostri ospiti sentono parlare spesso dell’Abba Maistra come di uno “stazzo gallurese”.

Il nome di “statio” compare in epoca romana nel “De Rerum Natura” di Tito Lucrezio Caro (94-50 a.C.). In origine indicava un luogo di riposo e raccolta del bestiame.

Nel basso impero molti signori per sfuggire alla crisi e alla turbolenza delle città si rifugiavano in questo piccolo regno patriarcale che aveva al centro la famiglia.

In epoche più recenti, se volessimo datare gli edifici più antichi presenti nel nostro stazzo, non potremmo andare più indietro del’600.

Se in origine lo stazzo possedeva un’economia chiusa,  tra l’800 e il 900 si aprì ai commerci.

La capacità produttiva e commerciale e la serenità del lavoro privo di tensioni sociali furono i cardini del successo di questo modello che proseguì con l’apertura verso il mondo cittadino attraverso un interscambio economico e culturale che si è fatto via via più fitto.

Il fascino dello stazzo conquistò anche Giuseppe Garibaldi che a Caprera impostò una vita secondo il modello del proprietario-pastore gallurese praticando anche l’apicoltura.

Noi in questa terra abbiamo trovato una sintesi dei valori della civiltà pastorale gallurese fatti di solidarietà, ospitalità, rispetto per la persona, di cui andiamo orgogliosi, soprattutto quando riusciamo a condividerli con i nostri ospiti.

 

Benessere ed energia tra le rocce della Costa Smeralda

16Esiste una Sardegna che non ti aspetti.

Non molti sanno che non serve partire alla ricerca di mete lontane per trovare il benessere e ricaricare  le energie.

Basta fare tappa in Gallura per rimanere stupiti di fronte ai suoi enormi massi granitici, scavati dalle piogge e dal vento, che trasmettono benefica energia naturale.

I graniti dell’Abba Maistra, in particolare, ti regalano un inaspettato benessere psico-fisico.

Se ti adagi sui tappeti di muschio e lichene che colorano le rocce ti sembrerà di stare su una morbida coperta, la tua mente si rilasserà e una piacevole sensazione di tranquillità allontanerà le tensioni negative della vita moderna.

Qui la magia si compie ogni giorno. L’uomo ritrova il suo forte legame con la natura.

 

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